Serendipità: una parola che non appare spesso nelle chiacchierate di tutti i giorni, vero? Ma se non la conoscete, presto diventerà una delle vostre preferite, se siete turisti curiosi. Già, perché la curiosità è il motore di ogni scoperta, di ogni avventura, di ogni nuovo sentiero, che magari parte dal vecchio, ma arriva a qualcosa di nuovo e non previsto.
La “serendipità”, o serendipity è proprio questo: un termine che ha inventato lo scrittore inglese Horace Walpole nel 1754, citando in una fiaba persiana l’antico nome dello Sri Lanka, serendib. Nella fiaba “I tre prìncipi di Serendippo”, tre nobili fanno, in maniera del tutto accidentale, delle scoperte inaspettate, semplicemente grazie alla loro sagacia e spirito di avventura. La serendipità è quindi l’arte di fare felici scoperte e di scovare cose meravigliose mentre se ne cercano altre.
Non potrebbe esserci definizione migliore se vi ritenete turisti attenti ed in cerca di cose nuove. Visitare Trento e intraprendere gite nei dintorni con questo spirito è proprio l’ideale: troverete realtà interessanti e conosciute, ma anche novità sorprendenti, come ad esempio gli itinerari che vi portano alla Marzola!